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Dizion. 5° Ed. .
ERETTO.
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pag.209
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ERETTO. Definiz: | Partic. pass. di Erigere. |
Lat. erectus. – Esempio: | Dat. Vit. Pitt. Ded.: Nè resterà.... oscura e negletta, fra gli eterni e chiari trofei dell'incontrastabil valore di V. M., l'Accademia del Disegno eretta in Parigi. | Esempio: | Bentiv. G. Nunz. 2, 554: Ora debbo darle parte di quel che ho fatto dopo, intorno al particolare del Collegio eretto ultimamente in Sondrio dai Grigioni eretici. | Esempio: | Bart. D. Vit. S. Ignaz. 1, 104: Ignazio di Lojola Preposito Generale della Compagnia di Gesù, da noi nell'alma nostra città eretta, e con apostolica autorità confermata. | Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 38: Mostrandoci il suo benedetto Figliuolo eretto da' carnefici su quel tronco, non temè [il Padre] dirci ec. | Esempio: | Maff. Anfit. 1: Cesare, nella dedicazione del suo Foro e del tempio di Venere da lui eretto, molti e varj certami diede. | Esempio: | E Maff. Anfit. 124: Riluce tal pruova ne' molti pezzi che ci rimangono dell'antiche mura erette in tempo di Gallieno. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 419: In una storia dell'Ambrosiana.... vien notato espressamente.... che in questa libreria, eretta da un privato, quasi tutta a sue spese, i libri fossero ec. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Inalzato; detto di edifizio qualsiasi. – | Esempio: | Dant. Parad. 21: Vid'io uno scalco eretto in suso Tanto, che nol seguiva la mia luce. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 588: Eretto; cioè dirizzata la detta scala.... in verso lo cielo empireo,... in sì grande altezza, che nol seguiva la mia luce; cioè la mia vista ec. | Esempio: | Car. Eneid. 2, 314: Or questa mole.... a bello studio intesta Di legni così gravi,... Ed a sì smisurata altezza eretta. | Esempio: | E Car. Eneid. 7, 8: Ebbe Caieta Dal suo pietoso alunno esequie e lutto, E sepoltura alteramente eretta. | Esempio: | Tass. Gerus. 7, 43: Fugge dal colpo, e 'l colpo a cader viene Dove un pilastro è contra il ponte eretto. | Esempio: | E Tass. Gerus. 14, 57: E 'n su la riva una colonna eretta Vede, e un picciol battello indi non lunge. | Esempio: | E Tass. Gerus. 16, 71: E drizza il carro all'infeconda riva Ove è tra l'onde il suo castello eretto. | Esempio: | E Tass. Rinald. 10, 82: E sì sovra il destrier fondato e saldo, Che parea muro in terra soda eretto. | Esempio: | Viv. Form. Ciel. 18: Far alzare sopra le mura opposte, e fra loro più prossime, della stanza.... più centine gagliarde, composte di tavole ben confitte ed erette fra loro paralelle. | Esempio: | E Viv. Form. Ciel. 28: Il ciel della tribuna antica serrata, eretta sul cerchio ec. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 690: L'altare eretto nel centro, poteva esser veduto da ogni finestra delle stanze del recinto. |
Definiz: | § II. Per Collocato in alto. – | Esempio: | Bellor. Vit. Pitt. 154: Dove ora nella sommità sua (della guglia) è collocata la croce, era prima eretta una palla di metallo. |
Definiz: | § III. Per Alzato, Sollevato; detto di arme od altro arnese maneggevole. – | Esempio: | Tasson. Secch. rap. 12, 64: A Gian Pietro Magnan, ch'a lui rivolto Già tenea per ferirlo il brando eretto, Troncò la mano. |
Definiz: | § IV. Per Diritto, Che ha poca o nessuna pendenza o inclinazione; ed anche semplicemente Erto, Ripido. – | Esempio: | Dant. Purg. 15: Poi giunti fummo all'angel benedetto, Con lieta voce disse: Intrate quinci Ad un scaleo vie men che gli altri eretto. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 351: Ad un
scaleo; cioè ad una scala, via men che li altri eretto; cioè non sì erta, come erano stati li altri. | Esempio: | Manz. Poes. 59: Altre più eccelse cime, innanzi, intorno Sovrastavanmi ancora; altre, di neve Da sommo ad imo biancheggianti, e quasi Ripidi, acuti padiglioni, al suolo Confitti; altre ferrigne, erette a guisa Di mura, insuperabili. |
Definiz: | § V. Detto di uomo, o di figura umana, vale Stante in piedi, Ritto; ed altresì Che si tiene alto della persona. – | Esempio: | Dant. Inf. 14: Da indi in giuso è (la statua del gran Veglio) tutto ferro eletto, Salvo che il destro piede è terra cotta, E sta in su quel, più che in su l'altro, eretto. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 391: Eretto; cioè che più si ferma sul piè ritto che era di terra, che in su l'altro ch'era di ferro. | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 12: Ma disteso ed eretto il fero Argante Dimostra arte simile, atto diverso. |
Definiz: | § VI. Per Ritto, Alzato, Drizzato; detto di parte del corpo. – | Esempio: | Nard. Riv. fel. 2: Gli occhi procaci, e il volto Audace, e il parlar molto, Li orecchi eretti e intensi,... Vi debbono aver mostro Che io sia qualche mostro. | Esempio: | Mont. Poes. 2, 117: Non mi fece risposta quell'acerbo, Ma riguardommi colla testa eretta A guisa di leon queto e superbo. |
Definiz: | § VII. E per Rivolto, Inteso; riferito, con proprietà latina, a mente, animo, e simili. – | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 7, 224: E con eguali ed utili fatiche Avendo al ben comun la mente eretta, Secondo la lor legge e 'l lor governo, Si provedean per la stagion del verno (qui per similit. detto di formiche). |
Definiz: | § VIII. Detto di persona, pure con proprietà latina, vale di animo alto, nobile, forte. – | Esempio: | Cic. Tusc. 152: Ma chi potrebbe essere escelso ed eretto, e per piccola cosa stimante tutte quelle cose le quali all'uomo possano accadere? |
Definiz: | § IX. Eretto, Term. di Matematica, vale lo stesso che Retto: onde Eretto a perpendicolo, o perpendicolarmente, vale quanto Perpendicolare, Verticale. – |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 379: Intendiamo ora il corpo solare.... rivolgersi in sè stesso, non già intorno all'asse A O C (che è l'eretto al piano dell'eclittica), ma intorno ad uno alquanto inclinato. | Esempio: | E Galil. Op. astronom. 1, 380: Il cerchio massimo, il cui diametro è F G, sarà eretto al cerchio A B C D, al quale è perpendicolare il raggio che ec. | Esempio: | E Galil. Op. astronom. 3, 164: La superficie sferica compresa dentro a uno dei cerchj polari, a chi abbia l'occhio perpendicolarmente eretto sopra il polo, apparisce un cerchio perfetto. | Esempio: | E Galil. Op. fis. mat. 2, 18: Intenderemo i vasi, ne' quali s'abbia ad infonder l'acqua e situare i solidi, esser circondati e racchiusi da sponde erette a perpendicolo sopra il piano dell'orizzonte. | Esempio: | Torric. Lez. 40: Però convien ch'elle spuntino (le piante) con indifferente pendenza dalla superficie orizzontale della campagna spianata, e che però sorgano erette al piano sottoposto; e vale a dire a piombo, ovvero verso il punto verticale della nostra sfera detto lo zenit. |
Definiz: | § X. Trovasi per Levato, Alzato, Suscitato; detto di vento. – |
Esempio: | Barber. Docum. Am. 235: Guardati da colui Che va ascoltando altrui;... Da quel che fugge in letto, Per ogni vento eretto; Da quel che va sì grave, Che par che porti un trave, ec. (La parafrasi latina dell'Autore ha ob ventum quemlibet insurgentem). |
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